lunes, enero 31, 2005

Le mie barrette in pietre


Come qualcuno può vedere attraverso i miei occhi che soltanto voglio uscire correndo ad essere sola soltanto per respirare calmo e non restare io dormita andando nell'inerzia di pedernaculos di occulti.

Se suono fino alla sabbia ed ad io hanno steso tra le pietre io posso me non disperare e nutrirlo dell'aria perché inventi un cammino da seguire. Soddisfare, di soddisfare tra le mie dita, pelle spinosa, acqua sterile, il mio prima di umido pensando in Javier.

Podria gridare fino a svuotare ai miei polmoni ma soltanto desiderio essere frutto del jacquier e che persona di conto, essersi invisibile per entrare all'acqua e me trasformare in onda agitata. Le mie dita già stancate lo affermano della pietra ed il cielo è offuscato alle mie parti posteriori, il mio rinnovato pelvis muove le mie gambe verso la città. Penso che i giorni non mi siano sufficienti a vivere, che abbia bisogno di più, che forse un certo giorno tu me accompagnato quando vorrò volare ed io possa entrare in te, che è il mio vino e le mie mani, che arrivando la notte io agitata la polvere di cuore e mi respirate il vostro alito.

Traduce i miei occhi come sempre, che io leere tes sorrisi, signora timore per le notti con i tes sogni ed io sempre correre detras de.

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